Smentiti gli allarmismi per le conseguenze della legalizzazione sugli adolescenti

Legalizzazione

Smentiti gli allarmismi per le conseguenze della legalizzazione sugli adolescenti

Smentiti gli allarmismi per le conseguenze della legalizzazione sugli adolescenti

12-4-2017

Un sondaggio svolto su 37000 studenti di scuole medie e superiori nello stato di Washington mostra come la legalizzazione della marijuana, avvenuta nel 2012 con ulteriori aperture nel 2014, non abbia in alcun modo incrementato il consumo nei giovani.

Gran parte del dibattito sulla legalizzazione ruota intorno alla presunta dipendenza da cannabis e affini, ma i dati emersi dai sondaggi danno una indicazione chiara: nessun picco di consumi. Al contrario, mentre nello stato di Washington i risultati sono meno polarizzati e non mostrano variazioni significative, in Colorado l’uso di marijuana nei teenager tra 2014 e 2015 risulta addirittura in calo.

Risultati invariati sondaggio marijuana washingtonNei risultati del sondaggio, svolto dall’Healty Youth Survey (un ente statunitense che si occupa di salute in età giovanile), il consumo non sembra aver subito particolari variazioni nonostante le depenalizzazioni avvenute negli ultimi anni, smentendo categoricamente uno dei principali cavalli di battaglia del fronte proibizionista: non è stata evidenziata alcuna correlazione tra legalizzazione e aumento del consumo in età giovanile.

Non mancano altre reazioni, da interpretazioni più moderate a totali delegittimazioni dei dati (principalmente basate sulla non rappresentatività del campione scelto per il sondaggio), ma il panorama generale è piuttosto indicativo per i legislatori di California, Massachusetts e degli altri stati che hanno stanno intraprendendo un cammino verso la legalizzazione per scopo ricreativo: la legalizzazione della marijuana non ha avuto particolari effetti sull’uso di droghe da parte dei giovani.

Anche le autorità federali, da sempre scettiche sui vantaggi della legalizzazione, stanno iniziando ad accettare l’evidenza:

Sulla base del cambiamenti legislativi, del substrato culturale statunitense e sulla diminuzione della percezione della marijuana come sostanza pericolosa tra gli adolescenti, avevamo previsto che la facilità di accesso e i consumi sarebbero aumentati, ma non è successo.

(“We had predicted based on the changes in legalization, culture in the U.S. as well as decreasing perceptions among teenagers that marijuana was harmful that [accessibility and use] would go up, but it hasn’t gone up.”)

Nora Volkow, director of the National Institute on Drug Abuse, told U.S. News and World Report.

 

Alcune immagini dalla campagna di prevenzione “Good To Know – Marijuana in Colorado” che mira ad un consumo educato e responsabile, con una particolare attenzione alla diffusione tra i giovani:

Fonti e approfondimenti: